Il “turismo dei selfie”, così come definito dall’ente del turismo delle Isole Baleari, è colpevole della distruzione in atto di alcuni dei luoghi dell’arcipelago, che hanno visto un aumento fuori scala dei visitatori: 4mila al giorno su una piccola insenatura resa famosa dagli influencer. Gli stessi influencer erano stati inizialmente assoldati con la speranza di poter alleggerire il carico su alcuni dei siti più famosi indirizzando i visitatori altrove. Una strategia che si è dimostrata fallimentare proprio per le aree più remote e delicate dal punto di vista ambientale, che non riescono a sopportare l’invasione massiccia da parte dei turisti. Apprendisti stregoni?
