Il report di The Brandformance Society[1] esplora l’evoluzione della televisione nell’era digitale, sottolineando come si stia trasformando in un’esperienza interattiva e condivisa, integrata con piattaforme digitali e social media. La TV non è più legata solo al televisore, ma è un punto di partenza per contenuti che si amplificano online, coinvolgendo il pubblico in modo attivo. La ricerca, che coinvolge principalmente Gen Z e Millennials, dimostra che solo il 17,5% guarda la TV in solitaria, mentre il 68,5% interagisce sui social durante la visione. Il report sfata anche il mito che la TV sia un medium per le generazioni più anziane: il 99% del campione intervistato continua a consumare contenuti televisivi in modi diversi, sfruttando piattaforme digitali come streaming e social. TikTok emerge come la piattaforma principale per cercare contenuti legati alla TV, seguita da Instagram e YouTube. Inoltre, si evidenzia che i nuovi parametri di successo della TV non sono più legati solo agli share tradizionali, ma anche a menzioni online, interazioni social e contenuti generati dagli utenti (UGC). Gli alti livelli di engagement si ottengono grazie alla viralità dei contenuti, tuttavia la TV continua ad essere un potente veicolo di emozioni e connessioni emotive, con il 65,6% del pubblico che segue i programmi principalmente per il divertimento, e il 51% per l’evasione emotiva. Il report conclude che il futuro della televisione dipende dalla sua capacità di integrarsi con i social media, creando esperienze coinvolgenti che stimolano l’interazione attiva del pubblico, soprattutto delle nuove generazioni. Buono a sapersi per gli investimenti pubblicitari
[1] Report “Ma quale TV e TV? Da spettator* a scrollator*”, 2025. Lo studio ha combinato dati quantitativi (Auditel, survey mirata con 305 partecipanti) e qualitativi (analisi di ricerche online su Google, TikTok, Instagram, YouTube e X).