Secondo Google/Deloitte nel 2040 domineranno i turisti provenienti da India, Cina e Stati Uniti. Nel 2040 saranno 2,4 miliardi i viaggiatori internazionali nel mondo, il 60% in più degli attuali. Oltre al mercato cinese, sulla cui ascesa nessuno aveva dubbi, sarà l’India a registrare i più alti tassi di incremento. I viaggiatori del subcontinente aumenteranno di ben 5 volte rispetto ad oggi nei prossimi 15 anni. Gli indiani saranno viaggiatori digitali, giovani, con una tendenza già attuale a prenotare i voli internazionali con meno di 50 giorni di anticipo rispetto alla media che è di 70. Questi turisti emergenti si rivolgeranno nei primi anni a destinazioni limitrofe per poi puntare verso luoghi più maturi come l’Europa. Gli Stati Uniti continueranno a giocare il ruolo principale anche nel 2040. Già oggi rappresentano fino al 40% dei viaggiatori, soprattutto in destinazioni extra europee. Sono viaggiatori maturi, alla ricerca di novità ed esperienze e attirati dai marchi più conosciuti. Il 78% di loro si dichiara disposto a pagare di più per un brand turistico famoso, una propensione che continuerà a crescere in futuro. Quanto agli Indiani, vale la pena di ricordare che i film e i social media ispirano i viaggiatori, secondo Booking.com: sono fortemente influenzati dalla loro passione per il cinema, per le serie tv e per le celebrità nella scelta delle loro vacanze. Il 44% si ispirerebbe a film e telefilm per esplorare destinazioni, fare esperienze nuove, degustare piatti tradizionali nei ristoranti (il 57% vorrebbe visitare un ristorante apparso in una serie). Contribuiscono in maniera importante ai motivi e alle ispirazioni degli indiani anche i social media (il 66% li usa per cercare idee sui viaggi, il 76% per ottenere ispirazione dai profili social di amici e familiari, mentre il 63% è influenzato dagli annunci pubblicitari sui social media), ma anche i personaggi famosi e gli influencer (il 55% che segue le celebrità ne è influenzato e il 46% per i content creator).