Secondo Confindustria Nautica, la “riforma dei Titoli professionali del diporto per il personale imbarcato su imbarcazioni e navi da diporto impiegate in attività di noleggio e sulle navi destinate esclusivamente al noleggio per finalità turistiche” definisce meglio questi ambiti di lavoro: Ufficiale di navigazione (del diporto), Ufficiale di macchina (del diporto), Ufficiale di navigazione (del diporto di seconda classe). Con la riforma si rendono più competitivi i professionisti italiani del settore, e si potranno creare fino a 3.000 nuovi posti di lavoro. Molte società che operano con imbarcazioni da diporto, infatti, avevano rinunciato al servizio di noleggio (con equipaggio), per rifugiarsi nella locazione (senza equipaggio), proprio per l’assenza di figure professionali calibrate sulle esigenze specifiche delle unità minori. Anche questo è turismo.