CROCIERE REALI, MA DESTINAZIONI VIRTUALI?

Forse anche come reazione alle tante polemiche negli scali – primi tra tutti Amsterdam, Barcellona e Venezia – che mal tollerano  le ondate di crocieristi “mordi e fuggi”, Costa Crociere dalla primavera 2024 lancia un nuovo concept. Le crociere, infatti, si arricchiscono delle “Sea Destinations”, definite “un viaggio nel viaggio, dove il mare non è solo il mezzo attraverso cui si raggiungono le tappe, ma è un punto di vista privilegiato per vivere la vacanza. Alcuni esempi: attraversare l’intero fiordo di Geiranger accompagnati dalle leggende nordiche, mentre dalla prua della nave si vive in modo immersivo lo spettacolo della cascata delle Sette Sorelle, tra rocce scoscese e montagne verdeggianti. Oppure vivere a bordo nella baia davanti a Formentera un party hippy chic al tramonto: un cocktail alla mano, la musica dei Dj dell’isola e lo stile da Chiringuito”. Si era già parlato di navi sempre più grandi e attrezzate, e viaggi con poche toccate e scali ridotti. Quella di adesso ne è la prova vivente, e la sfida più grande: fare a meno delle destinazioni.

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