Per Federalberghi-ACS il ponte dell’8 dicembre vedrà 12,3 milioni di Italiani in vacanza, per il 94% restando in Patria, valore in crescita rispetto al 2021. Il mercato interno sta riprendendo alla grande e beneficia le mete nazionali, e infatti andremo soprattutto in montagna (28,5%) e poi nelle città. Come alloggio preferito si conferma la casa, che arriva al 45% delle scelte complessive, soprattutto se si può contare su quella di parenti e amici. Alberghi e Villaggi mantengono un buon 30%, mentre i bed & breakfast si sono conquistati la ragguardevole fetta del 14,4%. Nel caso degli alberghi la prenotazione diretta e i portali se la giocano quasi alla pari, intorno al 44% delle scelte. La ragguardevole spesa di oltre 4 miliardi va soprattutto nel piatto e nel bicchiere: ci mangiamo e beviamo quasi un terzo di tutto il budget. Con il calo dell’allarme-Covid si allunga il periodo di prenotazione: quasi tutti abbiamo scelto nella prima settimana di novembre, un buon indicatore per chi vuole comunicare e vendere destinazioni ed esperienze.