Tre notizie apparse lo stesso giorno circa i nuovi programmi da parte delle grandi compagnie alberghiere forniscono ulteriori indicazioni sulla direzione evolutiva post-pandemica delle imprese ricettive, verso sempre nuovi concept: uso mixato delle strutture, green deal, funzionalità spinta al limite della residenza. Una carrellata di citazioni testuali aiuta a mettere a fuoco l’idea di dove andremo a dormire, e non solo a dormire, nel prossimo futuro.
Human Company: diverse aree ricettive, polo sportivo multifunzionale, sport acquatici, spazi ricreativi, percorsi esperienziali, territorio protagonista, eccellenze ambientali e paesaggistiche, produzioni ittiche ed agricole tipiche, proposta food di alto livello.
B&B Hotels: camere da singole a quadruple, moduli armadio, postazioni di lavoro per ogni esigenza, Smart TV 43” con Chromecast integrata, area laundry/ironing, area shop anche con snack, barrette energetiche, bevande e prodotti per la cura della persona.
Marriott Residence Inn: per soggiorni a lunga durata, sia per affari che per piacere, suite-appartamento con affaccio esterno, scrivania, cucina completamente funzionale.
In pratica, come si sarebbe detto una volta, proposte di “second life” per scampati al disastro.