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Ne hanno parlato, alla presenza di giornalisti, operatori del settore turismo e amministratori locali, il presidente pro tempore del Parco, Alessandro Gentilucci, la dott.sa Maria Laura Talamè, responsabile CETS del Parco, il prof. Stefano Landi, presidente SL&A, e il direttore del Parco, Carlo Bifulco. Presente anche l’assessore regionale al Turismo Moreno Pieroni.

Fin dal 2002 il Parco ha aderito alla Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) promossa da Europarc Federation nella convinzione che una pianificazione turistica condivisa con gli attori locali, pubblici e privati, potesse rappresentare la miglior risposta alle esigenze socio-economiche del territorio, in un’ottica di conservazione ambientale. Il percorso per il rinnovo dell’adesione alla CETS fino al 2022 è stato particolarmente
complesso e articolato. Gli eventi sismici del 2016 hanno infatti completamente stravolto il territorio ed il sistema locale. La “tendenza naturale” in cui si inseriva la CETS prima del 2016 era piuttosto chiara: una riconversione virtuosa verso le tematiche del turismo lento, esperienziale e identitario. Ma l’accelerazione drammatica innescata dagli eventi sismici
del 2016 ha imposto nuove riflessioni per guardare realisticamente al futuro. In ogni caso, come ha sottolineato Stefano Landi di SL&A, coordinatore del gruppo di lavoro che ha 1/3 fornito assistenza tecnica per il rinnovo dell’adesione del Parco alla CETS, “niente tornerà come prima. Dovremo abbandonare l’idea di un turismo vecchia maniera per adattarci
sempre più ad una domanda che chiede altro”. Dai vari incontri svoltisi nei mesi scorsi con amministratori locali ed operatori economici del Parco è emerso un panel di azioni, ben 99, per un investimento complessivo di 20,4
milioni di euro. Soggetti proponenti e realizzatori delle azioni sono, oltre al Parco, tutti i comuni che ne fanno parte, le regioni Marche ed Umbria, varie associazioni ed operatori privati. Il 41% delle azioni, e soprattutto il 65% degli investimenti, si concentrano nella “ricostruzione” ovvero nel recupero del sistema ospitale, tra cui la ricettività, ma soprattutto
nel ripristino delle infrastrutture a servizio del turismo. Al secondo posto le azioni che riguardano la comunicazione e il marketing, sia in termini numerici che di budget, seguite da quelle che impegnano i soggetti territoriali (enti associazioni e imprese) a fare rete.
“Il Parco vuole accompagnare e sostenere la ricostruzione post sisma, ed in questo senso la CETS rappresenta un ottimo punto di partenza” sottolinea Gentilucci. “Fondamentale è lavorare in sinergia, ottimizzando le risorse che tutti i vari attori possono mettere in campo. Il nostro impegno è far sì che il Parco possa vivere ed essere attrattivo 365 giorni l’anno perché, di certo, il turismo rappresenta la prima protezione dalla desertificazione
dei Sibillini”.


L’assessore Pieroni ha voluto rassicurare i presenti sull’impegno della Regione sul fronte delle infrastrutture turistiche, sia come strutture ricettive che come servizi, a cominciare dall’impianto di risalita di Frontignano per il quale il 2019 potrebbe essere l’anno risolutivo. Ha poi parlato di turismo sostenibile, ed in questo senso vanno intesi gli sforzi
della regione per definire la realizzazione della via Lauretana e della ciclovia tra costa e montagna come azioni che possono consentire “una percezione delle Marche sempre più lontana dall’emergenza sisma”.
Soddisfazione per l’incontro è stata espressa dai partecipanti che continueranno ad essere coinvolti nel forum: “ora inizia l’attuazione del piano attraverso una attività corale dei diversi attori, pubblici e privati, del territorio” conclude Bifulco. “Renderemo permanente il confronto che consentirà di monitorare l’andamento del piano e adottare eventuali
correttivi ed integrazioni per rispondere alle esigenze che di volta in volta si presenteranno”.
Tutta la documentazione relativa al percorso CETS, incluso il dossier di candidatura completo per il rinnovo dell’adesione è disponibile nel sito ufficiale del Parco www.sibillini.net all’indirizzo http://www.sibillini.net/attivita/attivita/turismoSostenibile/index.php.