“Tutti i bambini del mondo hanno diritto di crescere liberi”, questo è il messaggio univoco lanciato a Palermo il 3 luglio nell’ambito della conferenza istituzionale “Lotta al turismo sessuale minorile” organizzata dall’EBNT in occasione della presentazione della decima edizione dell’“Osservatorio circa l’applicazione della legge 269/98 e Codice di Condotta dell’industria turistica”.
L’incontro ha rappresentato l’occasione per riunire al tavolo i principali soggetti attivi in Italia sul contrasto dell’abominevole fenomeno del turismo sessuale con i minori, discutendo ognuno per il proprio ruolo la necessità di unire le competenze e le forze affinché il tema non venga posto in ombra, anzi si che si accendano i riflettori per una sensibilizzazione attiva e costante nei confronti dei cittadini e delle imprese.
Il Presidente dell’EBNT Stefano Franzoni e il consigliere Cristian Sesena hanno sottolineato la volontà dell’Ente di continuare la positiva attività dell’Osservatorio che oltre a monitorare l’evoluzione dell’applicazione della Legge, può e deve sempre di più attivare azioni di sensibilizzazione sul tema al fine di evidenziare le esperienze positive (come quella di Mete Onlus a Palermo), suscitando dibattito e coinvolgimento dei diversi stakeholders delle varie branche della filiera.
I dati dell’Osservatorio illustrati dal Prof. Stefano Landi, Presidente SL&A, hanno evidenziato il declino dell’attenzione sul fenomeno e della disintermediazione turistica. In Italia il problema non è legato alla normativa ma all’applicazione, il rapporto della Commissione Europea sul recepimento della Direttiva UE93/2011 ha sottolineato che l’Italia si pone ancora oggi in una posizione di avanguardia sul tema, essendo tra i pochi Stati dell’Unione ad essersi dotati di strumenti legislativi specifici in grado di rispondere in maniera concreta al contrasto del fenomeno dello sfruttamento sessuale dei minori nel turismo. Al fine di essere più incisivi vi è la necessità di ampliare il fronte di azione ad altri attori coinvolti nella filiera sempre più esposti nei confronti dei turisti, come ad esempio le Online Travel Agency, tuttavia difficili da coinvolgere, e il sistema aeroportuale che con l’incalzante aumento dei passeggeri in transito risulta essere un luogo privilegiato per attivare campagne di sensibilizzazione nei confronti dei turisti.
L’intervento di Yasmine Abo Loha, Segretario Generale di ECPAT Italia, ha sottolineato il lavoro svolto negli anni e la generale difficoltà di attivare un coinvolgimento fattivo su un tema così delicato del quale le imprese preferiscono non parlare per evitare di generare un effetto negativo. L’Avv. Tiziana Barella, dell’Osservatorio Giuridico Italiano, e il vice dirigente della squadra mobile di Palermo contro gli abusi su minori e donne, Rosaria Maida, hanno riferito sugli aspetti legislativi che con difficoltà si pongono alla base del contrasto del fenomeno, e riportando casi in cui anche le stesse imprese del turismo sono state coinvolte in fatti deplorevoli.
Il consigliere di amministrazione della GESAP, Cleo Li Calzi, ha sottolineato la sensibilità e il ruolo attivo dell’aeroporto di Palermo “Falcone e Borsellino” che, su richiesta dell’Associazione METE Onlus, nel 2016 ha lanciato un “Messaggio di Civiltà” contro il turismo sessuale nei confronti dei minori con l’esposizione di manifesti dedicati. L’iniziativa è stata illustrata nel dettaglio da Giorgia Butera, Advocacy Mete Onlus, che ha raccontato il forte impatto generato dalla campagna nei confronti dei passeggeri in transito.
I partecipanti alla conferenza, in modo univoco, hanno concordato sull’opportunità di continuare la spinta nei confronti del sistema degli aeroporti italiani. A tal proposito nei prossimi giorni verrà ufficializzata la richiesta al Presidente ENAC, Vito Riggio, di inserire all’interno de “La Carta del Passeggero” ENAC i riferimenti della legge 269/98 di contrasto al Turismo Sessuale Minorile, e la diffusione in tutti gli aeroporti italiani di manifesti atti a sensibilizzare i turisti in transito.