UNESCO SI, UNESCO NO, LA TERRA DEI CACHI

Con il riconoscimento ufficiale della cucina italiana come patrimonio UNESCO dal 10 dicembre, secondo l’analisi FIEPET-Confesercenti, il nuovo status potrà generare un aumento immediato delle presenze tra il 6% e l’8%, con benefici diretti per ristorazione, agroalimentare e accoglienza. Buon appetito!

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