Quando ancora si sparla di “turismo come petrolio d’Italia” forse non si considerano bene le cifre dei salari. I dati Inps per il 2024 mostrano che chi lavora in alberghi e ristoranti guadagna in media 11.233 euro lordi l’anno, cinque volte meno dei dipendenti di banche e assicurazioni che arrivano a 56.429 euro. L’Istat conferma il problema con il Conto Satellite del Turismo 2023: nonostante il settore generi un impatto economico di 206 miliardi (quasi il 10% del PIL), la produttività è inferiore del 30% rispetto alla media nazionale e i redditi dei 4 milioni di lavoratori impiegati sono più bassi del 35%. Il paradosso è che tra 2023 e 2024 proprio alloggio e ristorazione hanno registrato la crescita occupazionale più alta con oltre 100mila nuovi lavoratori, molti dei quali lavorano solo 183 giorni l’anno a causa della stagionalità. Tanto lavoro povero, o tanto lavoro perché sottopagato?




