MANCE AI LAVORATORI: MCDONALD’S EROE DELLA GIUSTIZIA SOCIALE?

Negli Stati Uniti le mance sono di fatto obbligatorie, tanto che gli stipendi possono essere al di sotto del salario minimo, poi “arrotondato” proprio grazie alle mance.  McDonald’s ha aperto una battaglia contro queste norme salariali, sostenendo che tutti i ristoranti, anche quelli informali con servizio al tavolo, dovrebbero pagare uguale o più del salario minimo, senza basarsi sulle mance. Il re dei fast food ha persino minacciato di uscire dalla National Restaurant Association se le cose non cambiano. Ma McDonald’s è davvero diventato un paladino della giustizia sociale? Ovviamente no: questa battaglia risponde ai propri interessi. Molte catene di ristoranti, infatti, riescono a proporre panini e hamburger a prezzi competitivi rispetto a McDonald’s proprio perché risparmiano molto sulla manodopera. Al momento solo 6 stati hanno abolito il salario minimo basato sulle mance (tra cui California e Washington), e su 50 non è certo un numero alto. In Italia, intanto, abbiamo detassato le mance, ma il lavoro nella ristorazione e nel turismo resta “povero”.

Iscriviti alla newsletter