In Italia, il numero di persone che praticano un’attività sportiva è in costante crescita: se nel 1995 il 26% della popolazione dai 3 anni in su era considerata sportiva, nel 2024 tale percentuale ha raggiunto il 37,5%. I livelli di pratica sportiva sono diversi sia a livello demografico sia geografico. Secondo i dati Istat, gli uomini mostrano una maggiore propensione all’attività sportiva, con il 43,3% di praticanti nel 2024, rispetto al 31,8% delle donne. Ma il numero di donne che praticano sport è aumentato più rapidamente nel tempo, contribuendo alla riduzione del divario di genere. Per quanto riguarda le fasce d’età, i giovani tra gli 11 e i 14 anni risultano i più attivi (75,6%), seguiti dagli adolescenti tra i 15 e i 17 anni (66,1%) e dai giovani-adulti tra i 18 e i 24 anni (53,9%). La percentuale di praticanti scende progressivamente con l’avanzare dell’età, passando al 23,3% nella fascia 64-75 anni e all’8,1% tra gli over 75. Anche a livello territoriale si osservano forti differenze: il Nord-est registra la quota più alta di sportivi (43,9%), seguito dal Nord-ovest (41,7%) e dal Centro (41,5%). Le percentuali si riducono al Sud e nelle Isole, dove si attesta al 27,9%. Infine, la pratica sportiva è più diffusa nei centri urbani (42,1%) rispetto ai piccoli comuni (29,7%), un fenomeno molto correlato con il trasporto: green nelle città, a motore fuori.




