Il film “BASILICATA COAST TO COAST” – che ha per regista e protagonista Rocco Papaleo – uscito nelle sale cinematografiche il 9 aprile 2010, sta rappresentando un efficace tentativo di promozione turistica per la regione Basilicata sia in Italia che all’estero.
Questo originale “On the road” picaresco, narra la storia di quattro amici originari di Maratea, Nicola , Franco , Salvatore e Rocco, che da ragazzi avevano fondato una piccola band di provincia. Ora, invece, che ognuno ha preso la sua strada, decidono di ritrovarsi per suonare insieme in una calda estate lucana e di partecipare al festival di Scanzano Jonico con il nome –emblematico in Basilicata- di “Le Pale Eoliche”. A Nicola, insegnante di matematica, viene in mente che potrebbero arrivare a Scanzano Jonico attraversando la Basilicata da costa a costa, non in macchina, ma a piedi. Così inizia il loro progetto che durerà dieci giorni. Partono da Maratea con un carretto, un cavallo e un pannello solare, ma senza comodità moderne: accampandosi dove potranno, e confrontandosi con i diversi personaggi che incontreranno sul loro cammino.
Questo tragitto servirà ai musicisti per ritrovare l’armonia perduta , per provare i brani e soprattutto per ritrovare la propria dimensione e il senso della propria vita che è stato perso.
Il regista, Rocco Papaleo, originario di Lauria in provincia di Potenza, ha affermato che il suo progetto cinematografico è nato con l’intento di narrare una bella storia di amicizia e musica e non con l’obiettivo di veicolare l’immagine della Regione Basilicata. Ma, anche con il sostegno della Regione, sembra essere riuscito in entrambi gli intenti e il risultato è che, attraverso questa pellicola, il territorio sta beneficiando di un interesse e di una visibilità turistica molto ampia.
I primi a valorizzare le caratteristiche di questa regione, dopo aver visto questo “road movie”, sono stati gli inglesi, che in un articolo del Financial Times l’hanno definita la “novella Toscana“ per le “campagne incontaminate, il mare cristallino, le antiche rovine e le città medievali“; hanno evidenziato anche che i prezzi di locazione delle case al mare sono del 10%-15% al di sotto della media del mercato balneare.
Tramite l’APT Basilicata si possono quantificare diverse richieste di utenti che, dopo la visione del film hanno richiesto materiale informativo e indicazioni stradali per ripercorrere i luoghi del coast to coast : per esempio, il Camper Club di Salerno. e diverse richieste di informazioni sono pervenute dal Nord Italia.
Sempre a cura dell’APT, un ‘iniziativa di promozione turistica è stata realizzata a giugno 2010: si tratta di un Educational Tour per operatori toscani ed emiliani ed un Press Tour con i giornalisti partenopei. Ci si aspetta che i Tour Operator e i giornalisti, attraverso questa iniziativa, possano incentivare le visite e i viaggi in questa terra.
L’impiego del film come strumento di promozione turistica è percepibile anche a livello internazionale soprattutto in due iniziative: la prima è la proiezione della pellicola sulle rotte nazionali e internazionali dell’Alitalia. La seconda è la proiezione del film il 1 febbraio 2011 presso la sala dello Sporting D’Hiver, situata sulla Place du Casino del Principato di Monaco. La proiezione è stata abbinata anche alla degustazione di prodotti tipici lucani.
La notizia più recente del film come operazione di marketing proviene dalla Borsa del Turismo di Milano dove, nello stand dedicato alla Basilicata, a fare da protagonista è stata propria questa pellicola come veicolo di conoscenza delle bellezze della regione. Lo stand allestito in BIT ha puntato a esaltare le qualità e i valori paesaggistici riconosciuti dal grande cinema, giacché questa regione è stata spesso set cinematografico per molteplici pellicole. Papaleo stesso -insieme ad Antonio Gerardi, altro attore del film- ha partecipato alla BIT raccontando con orgoglio la propria regione, definendola “la Svizzera del Sud”.
Per la realizzazione della pellicola sono stati spesi i circa 3 milioni di euro totali. Numerosi sono stati i finanziamenti ricevuti: la Regione Basilicata ha contribuito con circa 350mila euro provenienti dai fondi FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale); la compagnia petrolifera TOTAL con 300 mila euro e infine sei degli otto GAL presenti sul territorio lucano hanno destinato la somma di 100 mila euro ciascuno. Inoltre l’APT Basilicata ha deciso di sostenere l’uscita della pellicola abbinandole un concorso denominato “Vedi il viaggio, vinci un viaggio“, che ha messo in palio quattro viaggi della durata di una settimana per due persone in Basilicata, ripercorrendo le tappe del film ( valore totale del montepremi: 13.700 euro ).
Nel 2010, secondo il direttore generale dell’APT Giampiero Perri, la regione ha registrato una crescita degli arrivi tra il 4% e il 5% con circa 490 mila arrivi per oltre 1.9 milioni di presenze. Non è facile correlare automaticamente questo dato al film di Rocco Papaleo. Ma si deve ben ritenere che le diverse decine di migliaia di spettatori (almeno 500 mila, secondo una stima) possano avere acquisito una nuova conoscenza ed un più preciso gradimento della regione e dei suoi caratteri identitari.