BIGLIETTO UNICO OBIETTIVO COMUNE

Come riporta l’Agenzia di Viaggi, in Germania esiste già il biglietto unico, che costa solo 49 euro al mese, cioè 1,60 euro al giorno. Si chiama “Deutschlandticket“, e oltre tre milioni di Tedeschi lo hanno acquistato apprezzando l’idea di un unico titolo per bus, treni e metropolitane, anche perché li fa risparmiare in modo sostanziale. Adesso ci sta lavorando la Francia, con il progetto “abbonamento unico nazionale ai trasporti”, che comprenderà treno, bus, metro. L’obiettivo è sperimentare, già a partire dalla fine del 2024, una soluzione che consenta di viaggiare da un capo all’altro del Paese con un unico biglietto. Per farlo bisognerà collegare tutti i sistemi di biglietteria regionali e locali, ma l’attuazione è anche la soluzione ideale per ridurre la percentuale di spostamenti effettuati da soli in auto, e quindi ridurre le emissioni di gas serra legate ai trasporti. La sperimentazione partirà in alcune aree-test dove i cittadini potranno iniziare ad abbonarsi al servizio tramite una app. Per l’Italia intanto sarebbe utile generalizzare le esperienze locali di “Mobility as a service”, per poi dedicarsi ai sistemi di pagamento. La strada è comunque tracciata, e la competizione moderna si basa anche su questo: semplificare la vita di chi viaggia.

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