EUROSTAT sperimenta l’analisi dei bigdata, per tener conto dell’evoluzione dei canali di offerta, e considera le notti trascorse negli esercizi ricettivi prenotate attraverso le quattro principali piattaforme operative, che sono Airbnb, Booking.com, Expedia group e Tripadvisor. Nel 2023 si sono contate 678 milioni di presenze per soggiorni di breve durata, con un valore totale che si attesta a circa il 23% di quello osservato sempre da EUROSTAT per la ricettività convenzionale. In questo caso l’indice di concentrazione stagionale 2023 si ferma al 14% rispetto alle presenze “ufficiali”, per cui il valore dell’indice già rilevato è del 16,5%, a dimostrazione che i quattro canali distributivi considerati risultano positivi promotori di destagionalizzazione. Nel confronto internazionale la Francia guida questa classifica con circa 152,4 milioni di presenze 2023, segue la Spagna con 132,6 milioni, quindi l’Italia ben distanziata a 100,4 milioni. Esiste quindi una precisa correlazione tra il successo delle piattaforme di prenotazione e la minore concentrazione stagionale.