Secondo L’Ufficio Studi ENIT su dati Euromedia Research (1.013 interviste) per gli olandesi il turismo è la motivazione principale che spinge a venire in Italia (90,6%). Il desiderio principale è quello di fare una vacanza culturale (33,0%), al lago (17,2%), al mare (15,2%) e in montagna (11,2%), verso destinazioni quali Roma, Toscana, Milano, Firenze, Venezia, Lago di Garda, Sicilia. Il 55,3% degli olandesi è già stato in Italia 3 volte e oltre (39,6% più di 3 volte; 15,7% 3 volte), il 21,6% 2 volte, il 22,6% una sola volta. Tra le motivazioni che hanno spinto a visitare il Belpaese spiccano il paesaggio e la natura (53,6%), la presenza di palazzi, monumenti e musei (48,2%), le tipicità enogastronomiche (37,8%). Nel 2023 i passeggeri aerei provenienti dai Paesi Bassi in Italia risultano 155.400, in crescita del +20% circa sul 2022, con una finestra di prenotazione di 40 giorni. La concentrazione maggiore degli arrivi si verifica a giugno ed ottobre. La durata media del soggiorno è di 4 notti che nel 13% dei casi si prolunga fino ad una settimana. Le rotte principali coinvolgono gli aeroporti di Amsterdam Roma FCO (31,7%), Milano LIN (24,5%) e Venezia (7,5%). Nel 2022 il numero di viaggi in uscita dai Paesi Bassi è stato di oltre 23 milioni, quasi il doppio rispetto al 2021 (+99,6%) e circa il 3,0% in più sul 2019. Nel 93,0% dei casi si tratta di viaggi all’estero effettuati per motivi personali (contro il 7,0% per lavoro), di cui l’84,7% per vacanza. Negli esercizi ricettivi italiani i pernottamenti degli olandesi, pari a 10.806.700, aumentano del +42,5% nel 2022 sul 2021 e del +4,7% rispetto al 2019. Nelle strutture ricettive extra-alberghiere si rileva circa il 70% delle presenze. Nel 2022 un significativo aumento annuale ha interessato anche la spesa turistica sostenuta dagli olandesi per i viaggi all’estero: circa 18,7 miliardi di dollari USA, il 77,1% in più sul 2021 (-8,5% sul 2019). Nel complesso, gli olandesi che hanno viaggiato in Italia nel 2022 hanno speso 2,2 miliardi di euro (+76,5% sul 2021), di cui il 76,6% per vacanza (+87,5% sul 2021) e l’8,2% per la visita di parenti e famiglia. Lo stereotipo prevalente è comunque confermato: viaggio su gomma (auto, camper, caravan), pernottamento in campeggio, destinazione lago.