Secondo l’Osservatorio Rischio Imprese di Cerved il turismo italiano non sta messo bene. Oltre quanto già successo, con fallimenti, chiusure e cessazioni in molti comparti, la situazione tra il 2021 ed il 2022 appare in continuo peggioramento, soprattutto a causa dell’indebitamento finanziario. Sono definiti “ad alto rischio” il 34,8% dei gestori degli aeroporti (+24,7%), il 30% delle agenzie di viaggi (+6,5, e secondo la fonte “l’Agenzia di Viaggi” già mille si sono rese irreperibili dal pre-Covid), il 21,6% degli alberghi (+9,9%). E questo nonostante i ristori e gli ammortizzatori