PARLARE DI CONTENIMENTO DEI FLUSSI NON E’ PIU’ TABU

Come se niente fosse successo, si riparte con i flussi senza controllo, e siamo subito ai ripari: accessi limitati, numero chiuso, divieti, ticket di ingresso. Il dibattito sull’overtourism in molte località si sta sviluppando anche a partire dalla qualità della vita per i residenti e dell’esperienza dei turisti, come fattore importante da prendere in considerazione perché il turismo sia durevole, un beneficio anche nel lungo termine. Se ne discute non a caso a Venezia ed è la Filcams-CGIL a porre il problema, ma il tema è di attualità anche ad Amalfi, che mira a riposizionarsi come destinazione turistica “premium e boutique”. Allo
stesso modo ne ha parlato Legambiente a Capri il 23 giugno, a proposito di Isole minori. Adesso è la volta della Sardegna, che cerca di proteggere alcuni siti sovrautilizzati. Per evitare sovraffollamenti, ma anche per tutelare l’ambiente marino e l’ecosistema, la Regione ha previsto un sistema di entrate contingentate per le spiagge più belle, che saranno a numero chiuso e dove si accederà dietro pagamento di un ticket.

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