LINEE AEREE ED AEROPORTI IN RIPARTENZA FRENATA

I problemi maggiori riguardano gli aeroporti del Nord Europa, che non riescono a fronteggiare l’impennata di domanda
di viaggi aerei e la carenza di personale, che genera una crisi di sovraffollamento. Così Amsterdam Schipol limita il numero di passeggeri ammessi durante l’estate (massimo 16 mila/giorno, 16% in meno), e lo stesso fa Londra GatwicK (-100 voli/giorno, il 10%). Per converso tagliano l’operativo anche KLM, EasyJet, Lufthansa, che addirittura si scusa pubblicamente con i propri clienti potenziali, costretti a reprimere almeno per queta estate il loro “revenge travel”

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