Il bollettino di ANPAL, Banca d’Italia e Ministero del Lavoro, che già aveva mostrato la ripresa impetuosa del lavoro anche nel turismo, questo mese descrive un fenomeno imponente, che fa il paio con una crescita record del PIL (+6,5%, il massimo in Europa), ancora più forte che nel 2019. Se questo è vero per tutta l’economia italiana, lo è ancora di più per il turismo. Nel 2021 si sono avute nel settore 44.565 attivazioni nette di lavoro a tempo indeterminato, oltre 20 mila in più che nel 2020, mentre le pur tantissime attivazioni a tempo determinato (136.561) sono calate di circa 8 mila unità. Un ottimo segnale di possibile ritorno alla stabilizzazione. Nel complesso con quasi 168 mila attivazioni il turismo si dimostra il settore più consistente e dinamico, persino più delle costruzioni, che pur beneficiano di un sostegno eccezionale grazie ai vari bonus.