Non è certo facile parlare di previsioni in questo momento, in cui le notizie sanitarie ed i provvedimenti di contenimento si accavallano di ora in ora. Ma, come aleggiava da diversi giorni, ed iniziava ad emergere anche dal nostro TTP n° 13 del 7 dicembre, è venuto il momento di pronunciare la fatidica parola. Non viviamo più solo una epidemia (qui e adesso), non bastava la pandemia (qui e ovunque nel Mondo). Oggi il nostro Governo parla di endemia. E lo fa con tutta l’autorevolezza che non solo noi Italiani possiamo eventualmente riconoscergli, ma che ne ha fatto addirittura un esempio europeo e mondiale La nostra notorietà e reputazione, se solo qualcuno si desse la pena di misurarla, risulterebbe eccezionalmente cresciuta in questi ultimi 22 mesi, e non solo e non tanto per i successi sportivi e musicali, che in qualche modo dall’Italia ci si potevano aspettare. La reputazione di serietà e di efficienza è esattamente quello che mancava alla Marca Italia, e adesso, purtroppo a causa del Covid, ce la siamo guadagnata. Ma l’endemia (la più famosa, mai debellata del tutto, è quella della malaria), non passa da sola, non passa con il tempo, non viene sconfitta dall’immunità di gregge. Non c’è da aspettarsi un “dopo” uguale al “prima”, in vista del quale sopravvivere a forza di ristori, cassa integrazione, misure-“tampone” (che tragico doppio senso proprio in questo momento!). Se è endemia, se sarà endemia, allora dovremo rivedere molte cose, magari dette sull’onda dell’emozione momentanea: ad esempio l’incoming non potrà ripartire “solo se tornano gli Americani”, e allo stesso modo l’outgoing non potrà riprendersi “solo se verrà riaperto il corridoio per Sharm El Sheik”. Le scelte turistiche all’ultimo minuto, forse anche all’ultimo secondo, diventeranno la norma e non l’eccezione. La prevedibilità e quindi la programmabilità saranno temporaneamente sospese, forse anche per diversi anni. La comunicazione, dal massino livello nazionale a quello di ogni singola impresa, non potrà che essere puntuale, “flash”, adeguata al momento ed alla fase. In una sola parola, un sillogismo, endemia vuol dire intanto convivere con il Covid e sopravvivere, mentre ci si prepara a quello che ne seguirà.