Nella grande massa di dati proposta da Caroline Bremner nel rapporto di Euromonitor International, in cui praticamente tutte le curve previsive, seppure con sfumature diverse, segnalano un ritorno ai livelli 2019 intorno al 2024, spicca un cambiamento di scala.
A partire dal 2020, infatti, la penetrazione delle vendite online (compreso il mobile), ha superato il 50 % delle vendite totali. Un valore che però non “vola” negli anni successivi, ma si assesta intorno al 55%. Un dato molto utile a sapersi quando si programmano (ancora) ingenti investimenti offline, ma anche buono a smorzare gli entusiasmi quando si afferma che “ormai il turismo è tutto online”.