Fare della Costa dei Trabocchi una meta turistica nel segno delle bellezze naturali. Con questo scopo ieri e oggi gli operatori del settore e la pubblica amministrazione si incontrano a Vasto. A Palazzo d’Avalos è in corso Costa dei Trabocchi Lab, “il laboratorio che coinvolge esperti di destinazione turistica, architetti, comunicatori e rappresentanti istituzionali che siedono intorno a 15 tavoli per identificare le peculiarità del prodotto Costa dei Trabocchi”, spiega in una nota l’amministrazione comunale di Vasto.
Sono 17 le località coinvolte, 8 del litorale, 9 dell’entroterra, che compongono il nuovo distretto turistico abruzzese.
“Vasto – sottolinea con orgoglio il sindaco, Francesco Menna – è il capoluogo della Costa dei Trabocchi. La nostra città sede del Gal, importante organismo che potrà svolgere a Palazzo d’Avalos le sue funzioni. Viene così premiato il turismo vastese e l’impegno dell’amministrazione per la città”.
“Vasto – spiega l’assessora alla Via Verde della Costa dei Trabocchi, Paola Cianci – raccoglie la sfida importante di mettere in campo, insieme agli altri interlocutori, politiche che puntano ad una crescita sostenibile del territorio in cui l’infrastruttura Via Verde-Costa dei Trabocchi avrà un ruolo di centralità e da cui si svilupperanno azioni che dovranno essere all’altezza di quest’opera in termini di accoglienza turistica e riqualificazione ambientale. Lo strumento del contratto di Costa promosso dalla Camera di Commercio Chieti- Pescara vede l’amministrazione comunale tra gli attori principali portando con sé quanto maturato in questi anni, come il percorso pedonale nella Riserva Marina di Vasto, il percorso, trekking e bike nella Riserva di punta Aderci ed il portale Vamos sulla mobilità sostenibile”.
“Questa iniziativa – annuncia il vice presidente vicario della Cciaa (Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura) Chieti-Pescara, Lido Legnini – apre le attività del Gal inserendosi, di fatto, nel ricco calendario di eventi che stiamo cercando di portare avanti. Ben otto i Comuni chiamati a raccolta, oltre la Provincia impegnata direttamente nella pianificazione territoriale e, soprattutto, la Regione che si occupa concretamente di realizzarla”.
“Un percorso – ha aggiunto Roberto Di Vincenzo, presidente dell’Isnart, istituto nazionale di ricerche turistiche della Camere di commercio italiane – che parte da lontano assieme alla Camera di Commercio Chieti Pescara e che mira a realizzare la destinazione turistica Costa dei Trabocchi. Siamo consapevoli del fatto che la semplice promozione di un territorio non produce risultati. L’evento è un dibattito aperto a tutto il territorio dal quale ci aspettiamo stimoli e suggerimenti per l’attuazione di questo ambizioso progetto”.
“Consegnate, al termine della prima mattinata di lavori del Costa dei Trabocchi Lab – si legge in una nota del municipio – le prime e-bike che alcuni operatori turistici hanno acquistato con i fondi messi a disposizione dalla Camera di Commercio Chieti Pescara attraverso un bando, rivolto alle imprese ricettive, per dotarsi di servizi per il cicloturismo. 30 imprese beneficiarie e 120 mila euro, con un contributo massimo per azienda di 5 mila euro, volto a sostenere l’investimento in dotazioni materiali e creare o migliorare l’offerta turistica. I servizi vanno dalla realizzazione di un locale chiuso a chiave per lo stazionamento delle biciclette all’acquisto degli attrezzi di base per le riparazioni, fino all’acquisto di biciclette per il noleggio (Roadbike, Mtb, Citybike ed Ebike).
Con lo stesso bando sono stati finanziati anche servizi di consulenza e formazione per l’erogazione di servizi per il cicloturismo, nonché le spese di promozione come la realizzazione di opuscoli, mappe e servizi finalizzati
sempre al cicloturismo. Le imprese presenti alla cerimonia di consegna stanno, inoltre, sviluppando con la guida dell’esperto Patrick Kofler, oggi
presente ai tavoli di lavoro, un nuovo prodotto: Abruzzo Wild, un percorso cicloturistico da Roma verso l’Abruzzo, che tocca i principali borghi ed itinerari naturalistici delle due regioni, puntando “dritti” alla Costa dei Trabocchi”.
“Inizia così – commenta Giuseppe Di Marco, vice presidente della Dmc (destination management company) Costiera dei Trabocchi – il lavoro del
Gal (gruppo di azione locale), che prevede fondi specifici per l’ecosistema
digitale e la valorizzazione dei prodotti tipici, ma anche azioni di apporto alla promozione turistica della Costa dei Trabocchi. Questo è un ulteriore passo in avanti dopo il contratto di costa già lanciato dalla Camera di commercio, che coinvolge i comuni costieri della provincia di Chieti, da Francavilla al Mare a San Salvo. L’iniziale visione, prettamente ambientale,
analoga a quella dei contratti di fiume, si è ampliata introducendo il tema
della promozione e valorizzazione turistica. L’obiettivo è creare un contenitore che possa coordinare gli investimenti futuri su azioni programmate. L’iniziativa vede coinvolte Camera di commercio, Comuni,
Gal e Flag”, quest’ultimo è il gruppo di azione locale per la pesca.
All’interno del workshop è stata allestita una mostra dal titolo Costa dei Trabocchi: quale visione?, dedicata al territorio di oggi e a quello che sarà.
Fonte: www.zonalocale.it o