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Il 23 e il 24 settembre, alla Città dell’Altra Economia a Roma, si terrà il festival dell’Altro Viaggiatore, interamente dedicato al turismo responsabile e sostenibile. L’iniziativa OCCHI APERTI, alla sua 2^ edizione, è finalizzata a sensibilizzare viaggiatori, turisti fai-da-te, sognatori, semplici cittadini, e soprattutto per proporre un’alternativa concreta: il Turismo Responsabile.

Il Turismo Responsabile è un approccio alternativo al turismo di massa. Si rivolge sia al viaggiatore, a cui viene proposta un’esperienza che lo mette in relazione diretta con le popolazioni incontrate, sia alla comunità ospitante, che assume un ruolo centrale nel viaggio, diventando protagonista dello sviluppo turistico sostenibile nel proprio territorio.
Il 2017 è stato dichiarato dall’ONU “Anno Internazionale del Turismo Sostenibile”, mentre il MiBACT lo ha istituito “Anno dei Borghi”. I dati recentemente diffusi dal Ministro Franceschini ci raccontano anche in Italia “l’aumento di forme di turismo sostenibile”.

In un contesto di crescita generale di tutto il settore, il turismo responsabile e sostenibile ci sembra l’unica modalità in grado di creare una ricchezza a lungo termine per le comunità locali, con una ricettività rispettosa dei luoghi e delle risorse, anche grazie a progetti come «Borghi del Cuore» a sostegno delle località colpite dai terremoti del centro Italia. «Borghi del Cuore» sarà presente anche con un punto informativo all’interno dell’iniziativa. “Il turismo responsabile e sostenibile è la risposta per dare al boom del turismo, che l’Italia sta registrando, una dimensione strutturale di lungo periodo – ha dichiarato Andrea Ferrante, Presidente del Consorzio CAE. Dobbiamo cogliere questa opportunità dando una vera priorità a questo modo di intendere il turismo se vogliamo creare lavoro stabile in aree dove il turismo di massa non arriva e, allo stesso tempo, dare un altro volto all’offerta turistica delle città d’arte e di Roma, in particolare, che vada oltre San Pietro, Fontana di Trevi e il Colosseo, gestito solo da grandi tour operator”.