LA NOTORIETA’ NON FA LA REPUTAZIONE: IL CASO USA/TRUMP NEL TURISMO

Non tutta la pubblicità è buona pubblicità” è la constatazione di The Economist confrontando la sovra esposizione mediatica degli USA e del Presidente con i risultati: – 3,8% di passeggeri internazionali negli aeroporti, ma addirittura – 5,5% tra maggio e luglio 2025. Molto più marcato per quanto prevedibile il calo dal Canada, dove si arriva al -13% durante l’estate. Se aggiungiamo la crescita dei viaggi all’estero degli statunitensi (+ 3%), lo squilibrio commerciale è aumentato, con buona pace dei dazi.   

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