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C’è tanta differenza tra i turisti “culturali” e quelli “leisure”? Secondo ISNART certamente sì, ed è una differenza che conta parecchio! Intanto la cultura si combina con la natura, e sono le prime due motivazioni di scelta delle vacanze in Italia, per quanto sia possibile scindere le motivazioni tra di loro. Ma i “culturali” sono diversi in molte cose: sono più curiosi, e uno su cinque vuole conoscere posti nuovi, stanno sempre su internet (uno su due rispetto alla media, che è di uno su tre), visitano le attrazioni tipiche di questa sfera di interessi (centri storici, monumenti, palazzi e castelli, musei e siti archeologici), ma soprattutto al 57% fanno escursioni e gite nella natura. E spendono sensibilmente di più della media, 93 € al giorno contro 74 €, un quarto in più, ma con una attenzione crescente al valore di quello che comprano: 26 € per i pasti e 12 per prodotti enogastronomici, 21 € per attività ricreative e 13 per le biglietterie dei Beni Culturali, proprio quelle che il Ministero sta pensando di sostituire con una APP.