Seleziona una pagina

TAVOLO ACCOGLIENZA E CAPITALE UMANO

Benvenuto nella pagina dedicata al tavolo “Accoglienza e Capitale Umano”: qui puoi scaricare il Position Paper aggiornato.
Ti invitiamo a commentare ed eventualmente a inviarci il tuo contributo allegandolo al form che trovi qui sotto.
I commenti, una volta validati, saranno visibili a tutti.
Grazie per la partecipazione alla redazione del Piano.

Per visionare il contributo per una vision comune ai position paper, CLICCA QUI

Versione aggiornata al 16/07/2021

Per scaricare i contributi ai position paper e ogni ulteriore documento correlato al Piano CLICCA QUI

Invia il tuo commento

    L'invio dell'allegato è facoltativo

    Commenti in evidenza

    27 luglio 2021

    “Aggiungo qualche cosa spot, anche comune con altri tavoli
    a) Vedo che il tema Unesco è già ben segnalato. Pensiamo a una attività di sistema per Padova Urbs Picta?
    Intendo anche con le scuole per es un rafforzamento di educazione artistica (a Padova ma anche fuori!), o sviluppo tecnologici (AR, vR, ecc.) e poi ovviamente con le Agenzie ecc.
    b) formazione imprenditoriale e manageriale..anche per capi servizio e per chi si trova a fare il tutor aziendale ecc.
    c) fondamentale raccordarsi con Ass. Lavoro e Formazione (percorsi finanziati he abbiano un obiettivo comune)
    d) stimoliamo la parte della carta dell’accoglienza sull’asse autenticità! non è facile, ma abbiamo in Veneto spesso abdicato. Produzioni tipiche perse o banalizzate, enogastronomia debole sulle spiagge che sono grandi collettori turistici e a volte anche nelle città d’arte. Per accontentare il turista ci siano dedicati a pizza, gelato e spaghetti allo scoglio. Riusciamo a recuperare il rapporto con la produzione tipica, l’artigianato ecc. (passeggiate in via bafile e poi ditemi)

    Maria Carla Furlan, ITS Turismo

    15 luglio 2021

    “Si rimette in allegato contributo relativo al Tavolo Capitale Umano

    Cordiali saluti”

    Alberto Nugnes – Stefano Ugolini, Fiavet Veneto Servizi srl

    12 luglio 2021

    ” La Regione Veneto ha efficacemente strutturato l’interoperabilità degli uffici di informazione turistica in modalità back office, grazie al sistema DMS.
    Le funzioni di accoglienza e ospitalità sono buone pratiche da scambiare con tutte le articolazioni organizzative dalla Regione alle OGD, dai Comuni fino agli Enti, Associazioni, Cooperative impegnate nell’accoglienza turistica. E’ importante che gli organi di indirizzo politico e gli operatori possano confrontarsi per condividere i modelli organizzativi, le strutturazioni dei servizi, conoscere il patrimonio materiale e immateriale da promuovere.

    Una decina di anni fa sono stati organizzati degli incontri a cadenza annuale denominati Assise dell’Ospitalità, grazie al supporto e contributo economico della Regione Veneto: gli incontri hanno permesso l’incontro degli operatori turistici locali e dell’intero sistema regionale.
    Gli uffici di informazione turistica sono i veri luoghi dell’accoglienza e i detentori dell’informazione turistica. Per mantenere questo ruolo si avverte il bisogno di rinsaldare le relazioni interpersonali tra colleghi: è una rete che deve essere alimentata costantemente e aggiornata con opportuni incontri tematici.
    Gli incontri possono servire anche per lo scambio di materiale turistico (brochure, depliant) tra le varie destinazioni e marchi d’area. Questo aspetto molte volte risulta difficile da gestire, o oneroso, soprattutto nelle destinazioni nelle quali gli IAT sono gestiti da cooperative / associazioni / enti diversi e non sempre comunicanti tra loro.

    La Regione del Veneto ha riconosciuto oltre 70 uffici IAT e grazie alla delibera dello scorso anno sono state rivalutati gli standard qualitativi per migliorare la competenza. Dall’altro lato, però, molti IAT sono gestiti da cooperative / associazioni o altri enti con contratti a breve scadenza che non sempre permettono la regolarizzazione del personale e dunque la riconferma degli stessi allo scadere del contratto. Nell’ottica di migliorare il servizio si possono suggerire contratti di gestione degli uffici di informazione turistica anche quinquennali, per dare maggiore stabilità ai colleghi del front e back office.

    Si è compreso da tempo che la qualità del servizio turistico è data dalla specializzazione che ogni professionista ha raggiunto / maturato. Tali specializzazioni non devono essere lasciate allo spontaneismo individuale o di singoli corsi. In questo particolare periodo è fondamentale accompagnare i colleghi guide / accompagnatori ad una formazione seria e coerente con gli indirizzi di sviluppo della Regione, nei diversi ambiti e settori turistici.

    Ci sono segmenti che in questi anni sono cresciuti in modo esponenziale, mentre le professioni turistiche non hanno avviato processi di aggiornamento o formazione specifica.
    La Regione del Veneto, grazie al progetto europeo Tourism4All ha avviato una formazione ad hoc a tutti gli operatori turistici non solo per sensibilizzare sul tema dell’inclusione e dell’accessibilità ma anche per dare strumenti utili e concreti affinché ogni operatore possa migliorare la propria accoglienza turistica in questo ambito.
    Un altro settore che merita di essere approfondito è quello del cicloturismo: da un lato troviamo professionisti già abilitati come guide e/o accompagnatori che necessitano conoscere il mondo delle due ruote anche dal punto di vista meccanico, dall’altra parte ci sono guide in mountain bike, riconosciute da enti afferenti al CONI che necessitano di conoscere le dinamiche del sistema turistico.

    Mariaclaudia Crivellaro, Assoguide Confesercenti Veneto Centrale

    9 luglio 2021

    “Desideriamo porre l’accento sulle professionalità certificate nell’accoglienza, al fine di valorizzare la qualità dell’offerta turistica.
    Poniamo particolare accento sulle figure professionali quali Accompagnatori e Guide Turistiche, professioni che insieme all’accoglienza e all’artigianato contribuiscono ad un’esperienza indimenticabile per il turista, che vorremmo ricordi un servizio impeccabile sotto tutti i punti di vista e che “coccola” il turista.
    Una maggiore chiarezza sui ruoli svolti dai professionisti è quindi auspicabile sotto tutti i punti di vista.

    Sandro Bognolo, AAITV – Associazione Accompagnatori ed Interpreti Turistici del Veneto

    “Complimenti per il Position Paper. Condivido l’ importanza dello strumento di formazione continua, a mio parere e per la mia esperienza l’ offerta attuale è scarsa ( non di contenuti, ma di appuntamenti ), causando l’ effetto ” prendere o lasciare”: nell’ impossibilità di frequentare un corso, l’ operatore non ha una seconda chance se non dopo molto tempo e magari con un formatore di approccio diverso.  La  maggiore offerta innescherebbe poi il circolo virtuoso della buona abitudine alla formazione e al confronto con gli altri operatori. Un altro effetto delle attuali scarse occasioni di formazioni: quello del fuoco di paglia. L’ entusiasmo iniziale, se non supportato da un sostegno al seguito, rischia di non dare frutti.
    Buon proseguimento dei lavori.”

    Francesca Bartolini, Formatrice libera professionista

    28 giugno 2021

    “Come segnalato durante l’incontro vorrei sottolineare: 
    – la questione contratti flessibili compatibili con gli ammortizzatori sociali (ANASPI  e Reddito di cittadinanza);
    – formazione e consulenza per gli imprenditori;
    – accesso al credito garantito e semplificato per gli investimenti;
    – vera ed efficace alternanza scuola lavoro, con consapevolezza dei giovani del ruolo e del significato del lavoro nell’ambito nel turismo e nel leisure, che può essere valorizzante, stimolante e ricco di soddisfazioni, ma si deve passare per la gavetta;
    – implementazione della Carta dell’accoglienza;

    – valorizzazione del turismo rurale e delle sue figure e attività;

    – chiarezza normativa su alcune figure professionali legate all’escursionismo, visite guidate, turismo esperienziale (chiarezza figure, qualifiche, esami, ambiti a livello regionale e nazionale). “

    Elisa Scalchi, Coldiretti Verona

    “Per il tavolo “Accoglienza e risorse umane” si segnalano questi temi condivisi:
    la questione contratti flessibili compatibili con gli ammortizzatori sociali (ANASPI  e Reddito di cittadinanza)
    formazione e consulenza per gli imprenditori
    accesso al credito garantito e semplificato per gli investimenti
    Vera ed efficace alternanza scuola lavoro
    implementazione della Carta dell’accoglienza e valorizzazione del turismo rurale e delle sue figure
    Chiarezza normativa su alcune figure professionali legate all’escursionismo, visite guidate, turismo esperienziale (chiarezza figure, qualifiche, esami, ambiti a livello regionale e nazionale)
    grazie”

    Luca Motta, Coldiretti