Il tempo che dedichiamo a noi stessi al di fuori degli impegni è un campo di battaglia tra i diversi usi che possiamo farne, e tra i diversi prodotti/servizi che possiamo comprare a questo scopo. Ne parla una ricerca globale di Amazon Ads e Crowd DNA: in Italia il 29% considera le proprie settimane “piuttosto stressanti” e il 35% ha solo 9 ore (o meno) di tempo “di qualità” a settimana, troppo poche per farci del turismo anche in forma di microvacanze. I principali ostacoli a un tempo davvero desiderato sono vincoli finanziari, ansia e stress lavorativo. Oltre il 70% degli italiani cerca di ritagliarsi del tempo per sé, privilegiando attività come crescita personale (41%) e creatività (32%). L’intrattenimento (libri, film, musica, televisione e videogiochi – vedi anche Esports) gioca un ruolo cruciale, con il 71% che preferisce scegliere attivamente i contenuti piuttosto che farsene bombardare. Il 66% preferisce trascorrere il proprio tempo di qualità con gli altri. Quanto alla pubblicità dei brand specializzati, il 51% degli italiani predilige annunci brevi e non intrusivi, mentre solo il 6% è influenzato da testimonials e content creator (la metà che negli USA). Un ritratto tutto sommato efficace e consolante dei nostri concittadini e del loro libero arbitrio.
