L’economia statunitense dipende sempre più dalla spesa dei ricchi, che rappresentano quasi la metà di tutte le spese dei consumatori. Il 10% più ricco, con guadagni annui di almeno 250.000 dollari, sta spendendo significativamente di più rispetto al resto della popolazione, che invece sta faticando a coprire l’aumento dei prezzi. La crescita economica dipende, quindi, dalla continua spesa dei benestanti, i cui investimenti in immobili e azioni sono aumentati notevolmente. In contrasto, l’80% dei lavoratori con i redditi più bassi ha visto crescere la spesa in misura minore rispetto all’inflazione. La disparità tra ricchi e poveri sta crescendo, alimentata dal valore crescente degli asset. Le famiglie benestanti continuano a fare acquisti di lusso, con un forte impatto sul settore del turismo e dei beni di lusso. E anche il nostro Paese se ne avvantaggia.
