DATI PER FAR PARLARE (2): QUALE STAGIONALITÀ?

Nel 2024, la stagione turistica in Italia si sarebbe estesa oltre i tradizionali mesi estivi, grazie a un aumento degli arrivi internazionali. Secondo l’indagine Hotel Booking Trends di SiteMinder, la piattaforma mondiale di distribuzione e revenue management per il settore alberghiero, che ha analizzato oltre 125 milioni di prenotazioni globali, i mesi di punta (giugno-agosto) hanno mostrato una lieve flessione, mentre sono cresciuti primavera e autunno. Maggio e ottobre, in particolare, hanno registrano incrementi nelle prenotazioni. I turisti stranieri, che rappresentano il 65,24% dei soggiorni (una inedita definizione statistica?), hanno spinto la destagionalizzazione, con arrivi da Germania, Francia, UK e Asia. Le destinazioni più richieste avrebbero incluso Roma, Venezia, Firenze, Puglia e Sicilia. La durata dei soggiorni sarebbe leggermente superiore alla media globale, con la maggior parte dei visitatori che prenota per una o due notti (ma la media qual è?). Curioso che chi gestisce le prenotazioni sappia parlare solo di consuntivi.

Iscriviti alla newsletter