Nel 2024 sono previsti oltre 12.000 matrimoni di coppie internazionali in Italia e secondo CST saranno almeno 1.200 eventi in più rispetto al 2023, con un incremento di circa l’8%. Ogni anno, l’Italia attira un quarto delle coppie straniere nel mondo che vogliono celebrare il loro matrimonio all’estero: i britannici rappresentano circa il 25,7% di chi sceglie il nostro Paese per il giorno del “sì”, posizionandosi subito dopo gli americani in termini di numeri assoluti. I riti sono per lo più simbolici (63%). La spesa media per evento è lievitata dai 35.000 euro (2018) ai 59.000 dello scorso anno. Una cifra ragguardevole finalizzata al food and beverage per l’evento (35%), alla location (21%), all’ospitalità (17%) e ai servizi ancillari, come ad esempio i video, le foto o anche i fiori (27%). La ricaduta in termini di soggiorni nel 2023 ha generato oltre 826.000 arrivi e 2,4 milioni di presenze, con un fatturato che ha ormai superato la soglia degli 800 milioni di euro (cinque anni fa il volume d’affari era stato di 520 milioni). La fascia più rilevante – pari a un buon 60% – è quella degli eventi che contemplano dai 50 ai 100 invitati, che è poi la media più tradizionale anche per i matrimoni italiani. E spesso sono le radici a dettare la scelta, con un quinto dei coniugi che hanno origini in Italia, per quanto remote.