Lievemente distopica, la campagna del Consorzio di tutela intende promuovere la Valtellina e propone un’app (“Valtellina Nascosta”) con 15 destinazioni fuori dalle rotte più scontate, 21 “Bresaola experience point” in cui degustare la Bresaola della Valtellina Igp, e un podcast dedicato. Un progetto che si collega strettamente al nuovo trend 2024 legato al turismo, scelto da chi ama entrare in contatto con la vera essenza delle mete di viaggio. Secondo una ricerca Doxa per oltre 7 italiani su 10, infatti, sarebbe importante cercare destinazioni o esperienze poco conosciute, fuori dalle rotte più gettonate, durante una vacanza, e ciò vale in particolare per i più giovani (18-34 anni) che cercano tradizioni, usi, e costumi locali autentici. Una preferenza a cui si aggiunge il desiderio di non ritrovarsi in luoghi troppo affollati e poco “veri”. La Valtellina rientrerebbe nella tendenza: fra i suoi attrattori compaiono infatti il paesaggio naturalistico (per circa 7 su 10), le eccellenze gastronomiche, come la Bresaola della Valtellina Igp (61%), le località sciistiche (39%), la storia e le tradizioni locali (34%), e così via. C’è poi un dato non scontato: la Valtellina è un luogo che gli italiani conoscono e hanno visitato. Il 54% ci è già stato o per vacanza (31%), o per trovare amici e parenti (7%) o per lavoro (5%). La Bresaola della Valtellina Igp per parte sua è un prodotto noto (conosciuto da 9 italiani su 10). L’80% del campione Doxa la ritiene impossibile da non conoscere (e un 9% si considera un vero e proprio appassionato), tanto che il 36% la consuma almeno una volta a settimana e il 10% arriva a consumarla fino a 3 volte.