Secondo Assolavoro l’arrivo della stagione estiva prefigura una messe di offerte di lavoro stagionale: saranno infatti almeno 440mila le richieste di figure professionali provenienti dalla filiera turistico-ricettiva e dalla ristorazione. Ricerca di risorse umane che vanno da camerieri a bagnini, da receptionist ad animatori, fino ai tecnici del suono. Ci sono anche figure molto particolari come addetti ai rifugi alpini, yacht concierge, Spa therapist che impongono anche una preparazione ed una formazione ad hoc. Ma, come noto, i contratti del settore vengono rinnovati con grande fatica, e le condizioni normative e salariali sono rimaste indietro di anni. Si chiama anche “lavoro povero”, e piace sempre di meno a chi dovrebbe svolgerlo.